La Piramide dei Bisogni (A.Maslow) |
Cosa non deve MAI mancare dentro di noi per:
- - CONTINUARE A LAVORARE BENE
- - TROVARE UN NUOVO LAVORO
La MOTIVAZIONE è la risposta e la chiave per non smettere di
credere in ciò che facciamo durante la nostra attività lavorativa, ciò che ci
spinge a volere di più dal nostro lavoro e tentare di far decollare la nostra
carriera; ma anche ciò che ci permettere di auto-sostenerci quando siamo alla
ricerca sia del nostro primo lavoro sia di una nuova mansione, di un nuovo
ruolo professionale più affine a ciò che ci anima da dentro. Le nostre esigenze
interiori guidano le nostre scelte o dovremmo lasciarli la possibilità di
farlo. La motivazione è formata da specifici contenuti –le ragioni che spingono
ad adottare un certo comportamento- che nascono dai BISOGNI che ognuno di noi
ha la necessita, manifesta o meno, di soddisfare. Lavorare, dunque, vuol dire far fronte a certe nostre esigenze. C’è sempre
una relazione tra bisogni individuali e paga fornita dall’organizzazione per
il lavoro che hai svolto; a tal fine occorre stimare il peso relativo che
ognuno di noi assegna ai riconoscimenti e al denaro ottenuti per il lavoro svolto. Necessita comprendere
se svolgendo quel determinato lavoro stai al contempo soddisfacendo questi tuoi
bisogni o se occorre cambiare qualcosa per star meglio con le proprie esigenze
interiori e continuare ad essere motivati.
Un noto autore, Abraham Maslow, ha proposto una “PIRAMIDE ”
per indicare i bisogni che formano i contenuti della motivazione. Il bisogno,
inteso come mancanza di un certo oggetto desiderato, fa si che la persona
orienti il proprio comportamento per ottenerlo e soddisfarne il relativo
bisogno. I bisogni posti alla base della piramide -fisiologici e di sicurezza- sono definiti come “BISOGNI PRIMARI” e sono
legati ad esigenze comuni a tutti, quelli posti al di sopra, ovvero i bisogni
di appartenenza, stima ed autorealizzazione costituiscono la categoria dei
“BISOGNI SUPERIORI” , non presenti in ugual modo negli individui ed influenzati
dal contesto e dalle preferenze personali di ognuno di noi. E’ facile intuire
che i bisogni superiori appaiono e fanno sentire la loro voce solo dopo aver
soddisfatto quelli inferiori almeno ad un livello accettabile. Ciò vuol dire
che l’organizzazione che dà lavoro deve rispondere fornendo sempre una
retribuzione adeguata, condizioni di lavoro salubri e sicurezza del posto per
il futuro. Solo dopo aver ottenuto queste condizioni, ognuno di noi potrà
essere motivato ad agire per soddisfare i bisogni superiori arrivando persino a creare
rapporti affettivi gratificanti nell’ambito del gruppo di lavoro.
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